Servizi educativi e dell’infanzia: Focus sul posizionamento della Federazione Nazionale degli Ordini TSRM PSTRP e sulle Indicazioni operative sulla gestione dei casi e dei focolai di SARS- CoV-2 trasmesse dall’Istituto Superiore di Sanità

Il tema della riapertura delle scuole con le sue implicazioni organizzative, sociali e sanitarie rappresenta di certo il tema più discusso delle ultime settimane.
La priorità per il paese adesso è quello di permettere a milioni di studenti di ritornare a scuola, anche alla luce del lockdown che ha determinato la brusca interruzione dell’ormai trascorso Anno Scolastico 2019/2020.
Analizziamo il tema “integrazione scuola e sanità” attraverso il punto di vista del Presidente della FNO TSRM PSTRP , Alessandro Beux:
“Le scuole dovrebbero poter contare sul contributo delle professioni sanitarie, in una logica orizzontale, funzionale, inter-compartimentale. A esempio, si potrebbero integrare stabilmente le attività didattiche con incontri tra i diversi professionisti sanitari e gli studenti, al doppio fine di, da una parte, formare cittadini più consapevoli e responsabili nei confronti della loro salute e del Ssn e, dall’altra, fornire dei riferimenti fisici qualificati a cui i bambini e i ragazzi potrebbero rivolgersi in caso di dubbi o necessità di carattere sanitario“
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Di seguito, inoltriamo invece alla vostra attenzione un documento trasmesso dall’Istituto Superiore di Sanità in cui vengono suggerite le indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS- CoV- 2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia.