LABORATORIO DI COMUNICAZIONE A.A.2023/2024: Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia dell’Università di Parma
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Quanto è importante la tipologia di approccio che si adotta con un bambino con diagnosi di cancro? Quali sono le strategie efficaci da adottare? Quest’anno, l’elaborato dal titolo Tecniche di distrazione moderne in campo radioterapico pediatrico e il virtual reality è stato premiato come miglior elaborato dalla Prof.ssa Cristina Casubolo, Docente del Laboratorio di Comunicazione del Corso Integrato di Management Sanitario presso il Corso di Laurea in Tecnici di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia dell’Università di Parma.
L’elaborato svolto nel Laboratorio della Comunicazione è stato redatto da un gruppo di studenti in Cooperative Learning: gli studenti svolgono l’attività di apprendimento nella modalità di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti.
Gli studenti del I^ anno del Corso di Laurea in Tecnici di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia dell’Università di Parma dell’a.a 2023/2024 hanno trattato punti salienti in merito alle metodiche di distrazione moderne da utilizzare in campo radioterapico pediatrico.
“I bambini con diagnosi di cancro devono sottoporsi a numerose procedure mediche dolorose e spesso ansiose. Sono stati compiuti progressi significativi nella prognosi dei bambini affetti da cancro. Tuttavia, il dolore operatorio pediatrico è ancora uno dei sintomi più difficili da gestire negli ospedali. I bambini affetti da cancro hanno ulteriormente sviluppato la paura nei confronti di medici e infermieri. Quando i bambini malati di cancro provano dolore, ansia o paura, il personale sanitario deve dedicare tempo per rassicurarli e confortarli. Questi sentimenti non solo causano disagio ai pazienti oncologici pediatrici, ma aumentano anche il tempo necessario per l’assistenza sanitaria, causando disagio tra medico-paziente e resistenza al trattamento. Tutto ciò necessita di esplorare terapie più efficaci e non farmacologiche per ridurre questi sintomi durante le procedure mediche. La tecnologia della realtà virtuale (VR) è un nuovo metodo di intervento applicativo in campo sanitario che si basa sulla non invasività per la gestione del dolore e dell’ansia attraverso il principio della distrazione. Inoltre, con l’utilizzo di un’efficace comunicazione da parte delle figure coinvolte nel trattamento radioterapico pediatrico, la percezione del bambino di fronte al suo percorso medico assumerà una luce migliore”.
Si coglie l’occasione per ringraziare la Docente dell’insegnamento “Laboratorio della Comunicazione” Prof.ssa Casubolo.
Si ringraziano anche gli studenti: Bocelli Silvia, Turco Giada, Del Grosso Alessio.
E’ possibile leggere il testo completo del lavoro cliccando qui.

In foto gli studenti iscritti al primo anno di corso del Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia.